Forum 4 | 2024

Al pascolo, ma con prudenza

Jonas Salzmann

I detentori di capre sanno che ogni cambiamento di alimentazione (transizione alimentare), comporta un certo rischio. Le possibili conseguenze possono essere, in particolare, malattie diarroiche e l’enterotossiemia (malattia del rene molle), le quali possono portare a un notevole calo delle prestazioni e persino alla perdita di animali. Si parla di transizione alimentare quando oltre il 25 % della razione foraggera assunta viene cambiata. Per una capra che consuma 2.4 kg di SS (sostanza secca), ciò corrisponde a 0.6 kg di SS o, ad esempio, a 4 kg di erba fresca. La flora ruminale, ossia l’insieme dei microrganismi del rumine, varia in funzione della razione consumata nonché dell’acidità del rumine (valore del pH ruminale).

Piccoli ruminanti al pascolo, con particolare attenzione a nutrizione, parassiti e aree di pascolo

Danja Wiederkehr | Andreas Scheurer

Il trattamento con prodotti antiparassitari chimici di sintesi, ove necessario, deve avvenire nel modo più selettivo possibile. Pertanto, sono da trattare unicamente gli animali con un’elevata carica di parassiti, in modo che venga sverminata soltanto una parte del gregge alla volta e che una certa percentuale di parassiti non resistenti rimanga sul pascolo. Un’attenta gestione del pascolo può contribuire in modo significativo a contenere la carica parassitaria negli animali, riducendo così al minimo l’impiego di vermifughi chimici.